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Bambino, acqua e gravidanza naturale
bambino acqua gravidanza naturale

L’acqua è l’elemento che per la maggior parte compone il nostro corpo e l’elemento in cui l’embrione e poi il feto trascorre il tempo in cui gli organi si formano, le sembianze si trasformano, il sistema nervoso matura e diventa recettivo agli stimoli e il bambino a poco a poco si prepara ad affacciarsi alla vita extrauterina.

Si può dire che sia l’elemento naturale più affine all’uomo!

L’acqua avvolge, sostiene, culla, rallenta. Nell’acqua durante la gravidanza ci si sente più leggere, ci si muove agevolmente e si possono compiere movimenti che altrimenti “all’asciutto” sarebbero eccessivi

, troppo faticosi o addirittura controindicati.

Le articolazioni sono alleggerite e il peso è di 1/6 rispetto a quello a terra e quindi si prova un senso di leggerezza che rende i movimenti più facili e divertenti poiché non faticosi, ma anzi, più efficaci!!

Il lavoro corporeo in acqua durante la gravidanza permette alla futura mamma di dedicare del tempo a se stessa, al proprio benessere psico-fisico (l’acqua fa bene anche alla psiche!!), al mantenimento di un peso adeguato e alla condivisione con altre future mamme.

L’acqua crea una resistenza che si oppone al movimento, che richiederà uno sforzo muscolare prolungato e regolare e un maggior impegno di cuore e polmoni: l’attività in acqua, quindi, con un dispendio energetico trascurabile allena l’organismo a sopportare la fatica.

L’acqua dovrebbe avere una temperatura compresa tra 29 e 32° e il periodo ideale per cominciare è la fine del primo trimestre. Prima si comincia e prima e più a lungo si percepiscono i benefici del movimento nell’acqua:

– Aumenta la circolazione, che rinforza i vasi sanguigni e linfatici e contribuisce a eliminare i ristagni che provocano edemi e vene varicose (uscite dall’acqua le gambe sono visibilmente sgonfiate e si fa spesso abbondante pipì!!);
– Vengono eliminate scorie e tossine del sangue, grazie all’aumento della circolazione. Il sangue, più pulito, arriva ai polmoni più ricco di ossigeno.

– Il massaggio dell’acqua alle zone riflesse e alle terminazioni nervose ha effetti positivi sul senso di benessere e rilassamento e sulla psiche.

– La forza idrostatica, proporzionale alla profondità dell’acqua, comprime attivamente i liquidi dallo spazio extravascolare nello spazio vascolare (L’acqua e la nascita, Fraioli e Thoeni), aumentando il volume intravascolare, diminuendo gli edemi e la pressione sanguigna e aumentando la diuresi.

– Il muscolo cardiaco trae beneficio dall’allenamento aerobico e la pressione sanguigna si abbassa.

– Durante l’immersione avviene una ridistribuzione del sangue dalla regione intratoracica ai distretti corporei dove i muscoli sono in attività, migliorando la distensibilità dei polmoni (Fraioli e Thoeni).

– Vengono meno l’iperlordosi lombare e l’antiversoflessione del bacino, donando sollievo a schiena, bacino e gambe.

– I muscoli si tonificano e si rassodano più agevolmente, poiché la quasi totale assenza di gravità permette di eseguire il lavoro corporeo con maggior flessibilità e armonia e senza sovraccaricare le articolazioni.

– Aumentano i livelli plasmatici di dopamina e di conseguenza diminuisce la prolattina, con effetto tocolitico (si riducono le contrazioni). Aumentanole endorfine (oppioidi endogeni).

– L’ora di movimento in acqua è un’occasione sociale di condivisione e confronto con altre future mamme, un momento per affrontare le proprie paure e le proprie ansie esorcizzandole insieme al gruppo.

Cercate i centri e le piscine che offrono questi corsi e valutate attentamente:

– che il corso sia tenuto dall’ostetrica (colei che è deputata al lavoro corporeo e psicoprofilattico in gravidanza e colei che per formazione e competenze è professionalmente adatta ad accompagnare i gruppi in gravidanza);

– che la temperatura della vasca non sia inferiore ai 29-30° (l’acqua troppo fredda provoca contrazioni uterine e irrigidisce il perineo);

– gli orari in cui si tengono i corsi (da scegliere in base alle proprie esigenze);

– la pulizia e la manutenzione dei locali;

E ora…buon lavoro!

Emanuela Rocca

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