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Tre doni speciali che il tuo bambino può trovare sotto l’albero

Dicembre, tempo di regali, di sorprese pensate con amore, di preparativi. Quali doni abbiamo in serbo per i nostri bambini quest’anno? Se sono già abbastanza grandi per spiegare cosa vorrebbero trovare sotto l’albero, cercheremo di realizzare i loro desideri. E se sono ancora piccini, li stupiremo con qualche regalino, che apprezzeranno a partire dalla confezione: carta da regalo e fiocchi colorati, per i bimbi sono già fonte di meraviglia, un intrattenimento perfetto per stimolare tutti i sensi. Un giocattolo, dei libri, qualche capo di vestiario… Quando i bambini trovano un regalo sotto l’albero è sempre magia. Osservare il pacchetto, immaginare, chiedersi se è il desiderio espresso nella letterina a Babbo Natale. E poi via i nastri, via la carta e… sorpresa! “Guarda mamma, guarda papà! Giochiamo?

È certo che non mancherà un pacchetto per i nostri bimbi la mattina del venticinque. Ma c’è qualcos’altro che sarebbe bello far loro trovare sotto l’albero. Qualcosa di importante. Molto importante.

IL TEMPO. Facciamo dono ai nostri figli del tempo. Non abbiamo nulla di più prezioso. Perché il tempo è vita, il tempo siamo noi. E il tempo fugge, ricordiamolo sempre. Anche quando i nostri bimbi sono molto piccoli e ogni momento sembra “per sempre”, anche quando tutti ci dicono che dormirà “per sempre” con noi, che non smetterà “mai” di poppare al seno, che non diventerà “mai” indipendente, eccetera, eccetera, in realtà il tempo sta correndo avanti, inesorabile. E ci sarà sembrato un attimo, e quella piccola manina che cerca la nostra, sarà la mano forte di un ragazzino, la bella mano di una ragazzina. Più autonomi, sicuri, proiettati non più verso mamma e papà, ma verso il mondo. Ma adesso che sono piccini, ci cercano, chiedono coccole, vicinanza, chiedono di giocare, di guardare quello che costruiscono, inventano, disegnano.

Spesso ci lamentiamo di non avere abbastanza tempo. Non abbiamo abbastanza tempo per fermarci a giocare un po’ di più, per leggere di nuovo il loro libro preferito, per fare quella passeggiata al parco. È vero gli impegni sono sempre tanti. Ma loro sono la cosa più importante per noi… E allora ricordiamoci che il tempo più ricco, più prezioso, più vero, è quello che trascorriamo con loro. Per loro. Essendoci, corpo e mente. Con il cuore.

LA CALMA. Viviamo in una società dai ritmi frenetici, serrati. Si corre tutto il giorno. Partendo dal mattino. Si corre per accompagnare i figli all’asilo, a scuola. Si corre per andare al lavoro. Si corre per “recuperare” i figli, per portarli al corso di calcio, di danza, di musica, di nuoto. Si corre per la spesa, per le commissioni, per i regali di Natale dell’ultimo minuto. E spesso si corre anche a casa, perché c’è poco tempo e dobbiamo preparare la cena, fare il bagno ai bimbi, controllare le cartelle, far partire la lavatrice, leggere la fiaba della buonanotte… Quante volte diciamo “fai in fretta, dai, corri, vieni, muoviti”. Chiediamo ai nostri bambini di sbrigarsi al mattino, prima di uscire, chiediamo loro di sbrigarsi quando camminiamo verso la scuola, quando torniamo a casa. E allora sotto l’albero dei nostri bambini, mettiamo una bella dose di calma. Rallentiamo. Piano. Andiamo un po’ più piano. Fermiamoci a guardare le nuvole, a respirare profondamente, a osservare il mondo che ci circonda. I bambini, se ci concediamo di ascoltarli, sono maestri in questo. Chi rallenta, spesso si accorge che vede, sente, si diverte, si stupisce di più. Chi rallenta vive di più. Più intensamente.

IL SILENZIO. Oltre ad essere una società che va di corsa, non di rado un po’ in affanno, la nostra è anche una società che lascia poco spazio al silenzio. Ci sono i rumori del traffico cittadino, il caos del centro commerciale affollato, e quando siamo in auto o a casa, la radio, la televisione, il video sul pc, le notifiche del cellulare... Un rumore di fondo che spesso ci accompagna anche a tavola o mentre stiamo giocando, leggendo, chiacchierando con i nostri bambini. È raro il silenzio. Ogni tanto proviamo a spegnere tutto, a eliminare quei suoni che sono interferenze, che rubano anche solo in parte l’attenzione. Regaliamo silenzio ai nostri bambini. Quel silenzio che in solitudine permette di coltivare pensieri, sogni ad occhi aperti, idee nuove. Che quando siamo insieme permette di concentrarci meglio su chi ci è vicino, di riservargli un’attenzione esclusiva, di ‘sentirlo’ meglio: le sue parole ma anche i suoi stati d’animo, le sue emozioni.

Ecco un augurio per queste festività e per il nuovo anno. Stare insieme con calma, ascoltando, essendoci. Fare di meno, comprare di meno, preoccuparci di meno, goderci l’attimo. Vivere di più il presente.

Un bel regalo per i nostri bambini. E un bel regalo anche per noi.

Buon Natale a tutti!

Giorgia Cozza

Un commento

    • Valmea

    • 7 anni fa

    Commovente e vero

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