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Omeopatia per l’avviamento dell’allattamento al seno e per il post parto

Il latte materno è il dono più grande che una mamma possa fare al proprio piccolo! È un alimento preziosissimo, sia per la salute del neonato, sia per quella della mamma: possiede, infatti, tutte le sostanze in grado di proteggere il piccolo da infezioni (è ricchissimo di anticorpi!), aiuta la mamma a ritornare più velocemente in forma dopo il parto (e la protegge anche da alcune forme di tumore all’utero e all’ovaio), favorisce l’instaurarsi della relazione mamma-bambino.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità, ormai da tanti anni, ribadisce l’importanza dell’allattamento esclusivo fino al sesto mese del bambino (ossia senza alcuna introduzione di altri alimenti, né di acqua), ricordando come questa scelta debba comunque rimanere prioritaria anche dopo l’introduzione di alimenti complementari, fino ai due anni e anche oltre, qualora la mamma ed il bimbo lo desiderino!

Il latte materno soddisfa tutte le esigenze nutritive del piccolo, è sempre pronto e alla giusta temperatura; è un alimento “miracoloso”, cambia la sua composizione nel corso della poppata, più liquido e “dissetante” all’inizio della poppata (con un alto contenuto di lattosio, zuccheri, proteine, vitamine e acqua) e più “cremoso” e nutriente alla fine della poppata, ossia con un maggior contenuto di grassi che favoriscono il senso di sazietà. Il latte, inoltre, modifica anche la sua composizione nel corso della giornata e nel corso dei mesi; i grassi in esso contenuti aumentano progressivamente fino ad arrivare ad una concentrazione molto più elevata nelle poppate a fine giornata, favorendo, pertanto, il sonno del lattante durante la notte ed il senso di sazietà: è importante, tra l’altro, ricordare che i particolari grassi contenuti nel latte materno, i cosiddetti fosfolipidi, sono importantissimi per la formazione del tessuto nervoso!

Qui ricordiamo solo velocemente quanto sia importante che la mamma non adotti ritmi rigidi ed orari fissi; l’allattamento deve essere “a richiesta”; il piccolo va attaccato al seno tutte le volte che lo desidera: la suzione, infatti, favorisce la produzione di latte… Più il bambino succhia al seno, più latte produce!

A volte, soprattutto all’inizio dell’allattamento, vi possono essere piccole difficoltà per la mamma: i rimedi omeopatici e fitoterapici possono sicuramente rappresentare un valido aiuto per superarle.

Anche nella fase del post-partum, vi sono rimedi che possono aiutare la neomamma a superare problemi transitori, come il senso di stanchezza e soprattutto il calo del tono dell’umore che spesso si manifestano con crisi di pianto e di sensazione di “inadeguatezza” dovute al transitorio riassetto ormonale che si verifica dopo il parto (per il brusco calo degli estrogeni e del progesterone).

Questi rimedi NON devono sostituirsi ad un parere medico e ad una adeguata valutazione, qualora i sintomi si dimostrino più seri.

QUALCHE RIMEDIO OMEOPATICO PER LA MAMMA

CHINA 30 CH: Rimedio indicato se la mamma si sente molto stanca, irritabile ed insofferente: 5 granuli mattina e sera per 10-15 giorni

SEPIA 30 CH: Indicato se la mamma è triste, con poca energia e voglia di “fare” e si sente quasi “distaccata”: sempre 5 granuli per 2 volte al giorno per 10-15 giorni.

IGNATIA 30 CH: Adatto se la mamma si sente in ansia, soprattutto nei riguardi del piccolo; l’umore è ad alti e bassi e rifiuta la consolazione: 5 granuli per 2 volte al giorno, sempre per 10-15 giorni.

PULSATILLA 30 CH: Se la mamma ha un umore molto mutevole, è facile alle lacrime, anche senza un motivo apparente, ricerca l’attenzione ed il sostegno del partner: la posologia è la stessa già indicata.

KALI PHOSPHORICUM 30 CH: Se la sensazione è soprattutto di grande spossatezza; rimedio molto utile per recuperare tutta l’energia e la forza dopo la gravidanza e il parto; questo rimedio può essere assunto 2 volte al giorno fino a quando la mamma si senta un po’ “rigenerata”.

Ricordiamo, inoltre, quanto una dieta adeguata, ricca di alimenti sani, pasti equilibrati e magari anche qualche spuntino, aiutino a superare la difficile fase del post partum; la mamma ha bisogno di una dieta equilibrata e varia, con un apporto calorico extra di circa 500 Kcal, ricca di frutta e verdura e comunque di cibi freschi, di una buona idratazione, di un giusto apporto di proteine e di cibi possibilmente ricchi in Omega 3 (pesce e soprattutto pesce azzurro), di cereali preferibilmente integrali. Ovviamente necessario limitare il consumo di caffè ed evitare il consumo di alcol.

RIMEDI OMEOPATICI PER L’ALLATTAMENTO

I rimedi omeopatici possono aiutare a superare le fasi iniziali a volte difficoltose dell’allattamento. In caso di quantità di latte insufficiente (ipogalattia):

RICINUS COMMUNIS 5 CH: 5 granuli almeno 3 volte al dì( ma qualcuno suggerisce anche ad ogni poppata) e proseguire anche per periodi prolungati.

Anche GALEGA 5 CH, URTICA URENS 5 CH: sempre 5 granuli almeno 3 volte al dì oppure ad ogni poppata possono essere molto utili per aumentare la produzione di latte.

CALCAREA CARBONICA 200 CH: 1 dose ogni 5 giorni sembrerebbe in grado di equilibrare in modo ottimale la quantità di latte.

Se è presente ingorgo mammario, è possibile ricorrere a 2 rimedi omeopatici: BRYONIA 7 CH (se i seni sono molto doloranti al minimo sfioramento o movimento) e PHYTOLACCA 7 CH, utili per cercare di prevenire l’insorgenza di mastiti: vanno assunti 3-4 granuli almeno 3-4 volte al giorno fino a quando i sintomi non inizino a regredire.

In caso invece di mastite con infiammazione, febbre e dolore, occorre rivolgersi subito al Medico che valuterà la necessità, o meno, di iniziare una terapia antibiotica.

Nei casi meno gravi e in attesa che il Medico decida la terapia adeguata, si può comunque scegliere i seguenti rimedi omeopatici per cercare di alleviare i sintomi:

BELLADONNA 30 CH: soprattutto se oltre alla febbre è presente dolore, se il seno si presenta infiammato con strie rosse, duro, gonfio, 3 granuli almeno 5 volte al giorno fino al miglioramento dei sintomi.

ACONITUM 5 CH: 5 granuli anche ogni 2-3 ore se la febbre insorge all’improvviso.

Se, invece, sono presenti ragadi e dolore mammario si può ricorrere ai seguenti rimedi omeopatici:

NITRICUM ACIDUM 7 CH, soprattutto nelle ragadi sanguinanti, molto dolorose: 4-5 granuli prima di ogni poppata, alternati a GRAPHITES 15 CH, se le ragadi si associano a essudato denso, con presenza di croste: 4-5 granuli almeno 3 volte al giorno. Se il dolore è accentuato o molto irradiato, utile ricorrere a CROTON TIGLIUM 7 CH , 4-5 granuli per 3-4 volte al giorno.

FITOTERAPIA E ALLATTAMENTO

Molto spesso, se la neomamma inizialmente non ha latte a sufficienza, si possono utilizzare anche rimedi fitoterapici che stimolano la produzione di latte: Finocchio (che può anche aiutare in caso di coliche gassose del neonato) Anice e Verbena, sia sotto forma di tisane, sia sotto forma di integratori reperibili in erboristeria o in farmacia.

Altre piante comunemente utilizzate sono il Fieno Greco, la Galega e il Luppolo: in questo caso, però, occorre stare attenti alla “concentrazione” delle tisane: ad esempio la Galega, se non assunta in dosi corrette, può causare ipoglicemia nel neonato (ossia abbassamento dei livelli di zucchero nel sangue): qualora non si sia sicuri delle dosi, meglio ricorrere ad integratori già “calibrati”.

 Dottoressa Alessandra Turconi, pediatra e omeopata

Un commento

    • Daniela Azzaruolo

    • 3 anni fa

    È possibile assumere questi rimedi omeopatici per favorire la produzione di latte già in gravidanza? Prima della nascita del bimbo?

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