Da diversi anni, la modalità di portare i bambini addosso è un fenomeno in crescita anche nel nostro Paese.
L’autrice Esther Weber, svizzera e madre di due bambine, è socia fondatrice e presidente dell’associazione Portare i piccoli, che promuove in Italia la cultura del portare attraverso l’informazione e la formazione ad operatori della prima infanzia.
Il libro Portare i piccoli chiarisce che portare, oltre a essere una pratica antica tuttora presente in molte parti del mondo, è una modalità rispettosa e adatta alla relazione tra genitori e figli anche nella realtà occidentale, e lo fa rispondendo in maniera pronta e sicura ai molti quesiti pratici di chi porta, offrendo una disamina oggettiva sia sui supporti ausiliari reperibili (fasce porta bebè, marsupi, zaini porta-bambini), sia sulle tecniche più semplici che le neomamme e i neopapà possono adottare.
Bebè a costo zero
Guida al consumo critico per accogliere e accudire al meglio il nostro bambino
Una guida al consumo consapevole per scoprire cosa è davvero indispensabile o utile acquistare durante la gravidanza e la prima infanzia.
Fabiana –
fantastico libro che illustra in modo esauriente la storia del portare, i suoi risvolti sulla salute, società e benessere dei bambini, con un’ampia parte dedicata anche ai tipi supporti e a come utilizzarli, per aiutare nella scelta.
5 stelle con lode assolutamente, uno dei miei libri preferiti in assoluto!!!
Laura Vivaldi –
Ho comprato la prima edizione di questo libro con l’idea di trovare utili suggerimenti per portare con una sconosciuta fascia lunga comprata in internet; non mi aspettavo che il libro mi aprisse un bellissimo mondo! Il libro, verso la fine, come spiega la scrittrice stessa, ha si i suggerimenti per legare (alcune utili altre meglio cercare un video su internet); ma la cosa meravigliosa è la spiegazione di cosa significa portare un bambino che non è come portare uno zaino in spalla, ma ha un significato molto profondo.
Che siate curiosi di cosa voglia dire portare con la fascia o con marsupio ergonomico o che siate pro passeggino io personalmente vi consiglio di leggerlo perché vi lascia un bagaglio culturale non da poco!
Julia –
Esaustivo, interessantissimo, tocca tematiche sull’argomento tutt’altro che ovvie, non mancano consigli pratici e foto.
Valeria –
Ottimo libro, con un’ampia parte a carattere antropologico e sociologico. Avrei gradito qualche immagine/disegno in più.
Valeria –
Ottimo libro, con un’ampia parte a carattere antropologico e sociologico. Avrei gradito qualche immagine/disegno in più.
Eli –
Buongiorno a tutte! Ho iniziato a leggere questo libro, sembra molto interessante. Mi sorge un dubbio, mi chiedo se qualcuna tra voi abbia deciso di portare il proprio piccolo. Se si, mi sapete dire come vengono gestiti i momenti della giornata in cui si decide di non portare il piccolo? Se è abituato ad essere portato per gran parte della giornata, poi quando non viene portato, piange disperato?
Grazie
Arianna –
Il libro argomenta in modo serio ed esaustivo molteplici aspetti del portare permettendo al lettore di approfondire il tema dal punto di vista culturale, antropologico, psicologico e pratico ma lontano dalle logiche di commercio.
10 stelle. La Bibbia del portare di qualità!
Anna –
Un libro, che con rispetto, tratta uno dei bisogni fondamentali del bambino e della madre: il contatto. Il libro approfondisce anche da un punto di vista antropologico, culturale e sociologico il portare in fascia e descrive accuratamente il fondamento biologico della fisiologia del portare.
consigliatissimo