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Quando l’attesa si interrompe

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Quando l’attesa si interrompe

(38 recensioni dei clienti)

Riflessioni e testimonianze sulla perdita prenatale

La perdita di un bambino durante la gravidanza è sempre una tragedia, vissuta spesso da sole e senza l’adeguata vicinanza emotiva. Ma si può superare.

Sulla nostra web app è disponibile la versione digitale da leggere su smartphone, pc e tablet (libro intero oppure singoli capitoli).

 Giorgia Cozza Pagine: 208 ISBN: 9788895177632 Data pubblicazione: Gennaio 2010 Categoria: Tag:

Conosci l’autore

Giorgia Cozza è una mamma-giornalista, specializzata nel settore materno-infantile, autrice di libri per bambini e numerosi manuali per genitori, divenuti un importante punto di riferimento per tante famiglie in Italia e all’estero.
È stata relatrice in numerosi congressi per genitori e operatori del settore e ospite di trasmissioni televisive per rispondere a quesiti legati all’accudimento dei bimbi e a uno stile genitoriale ecocompatibile.

Quando si perde un bambino non si può dimenticare lo smarrimento, la solitudine e l’angoscia che una donna prova. Un aborto spontaneo è un dolore grande, è una promessa di gioia senza fine che si infrange all’improvviso, lasciando nel cuore amarezza, delusione, incredulità.
I dati clinici sono allarmanti: il 15-25% circa delle gravidanze si interrompe spontaneamente nel primo trimestre, e ogni anno in Italia circa 2 gravidanze su 100 si concludono con una morte perinatale.
Perché mai è successo?
Capiterà ancora?
Ce la farò a diventare madre?
Dovrei fare ulteriori controlli e accertamenti?
Perché gli altri non capiscono questo dolore?
E il futuro padre? Cosa prova un uomo che perde un figlio?
Molte domande, poche risposte.
Esistono centinaia di titoli su gravidanza, nascita, accudimento dei figli, ma mancava un libro che parlasse dell’aborto spontaneo, un’esperienza che, purtroppo, riguarda tante donne.
Perché parlarne è un modo di riconoscerne l’importanza. Raccontare la propria storia, rivivere certi momenti per alcune donne è difficile e doloroso, mentre per altre è un’opportunità per comprendere meglio le proprie emozioni e riconciliarsi col passato.
Quando l’attesa si interrompe si propone di offrire una risposta agli interrogativi più comuni quando si perde un bimbo nell’attesa o subito dopo la nascita. È difficile parlare di questo dolore, perché al dispiacere si aggiunge anche la devastante consapevolezza di non essere comprese. Uscire dal silenzio che molto spesso avvolge questi argomenti, rendendoli quasi dei tabù, può essere di grande aiuto non solo per la donna, ma anche per chi le sta accanto (partner, familiari, amici, operatori sanitari) e vorrebbe offrirle il proprio sostegno emotivo.
Grazie ai contributi di numerosi esperti (ostetriche, psicologi, ginecologi, neonatologi) l’autrice Giorgia Cozza offre una chiave di lettura delle reazioni fisiche ed emotive della donna (e della coppia), riflettendo sulle tappe e sui tempi di elaborazione del lutto.
Le testimonianze, intense e commoventi, di tanti genitori che hanno perso il proprio figlio vogliono essere una mano tesa verso ogni donna che sta soffrendo e ha bisogno di sapere che non è sola.


Rassegna stampa

Recensione di ZeBuk
Recensione di PianetaMamma

38 recensioni per Quando l’attesa si interrompe

  1. Katia

    Finalmente! Grazie per aver affrontato questo tema a cui finora nessuno aveva dedicato attenzione. Leggerò sicuramente questo libro. Intanto complimenti per averci pensato.

  2. Paola

    alias: rova.paogiu …. dedicato ai nostri piccolini che non ci sono più! Un abbraccio a tutte! Paola

  3. Chiara Fiorenzato

    Che piacere vedere in pubblicazione un libro su questo argomento così delicato e importante che coinvolge molte più coppie di quelle che si pensa… io sono una di loro e lo leggerò di sicuro ! Grazie. Chiara

  4. Francesca

    Ho letto il libro. Parla direttamente al cuore, da mamma a mamma e contemporaneamente è un libro che dà un sacco di spiegazioni.Le testimonianze sono commoventi. Grazie per aver affrontato questo argomento.

  5. Anna

    Un orgomento difficile e doloroso. Raramente affrontato anche da chi ti sta vicino. Non se ne parla per non aprire ferite. Un libro da leggere e regalare senza la paura di turbare la persona a cui lo si dona. Il dolore è già dentro di lei. Il libro potrà solo aiutarla a elaborare il suo lutto.

  6. Annalisa

    Mancava un libro che parlasse soprattutto del dolore e delle angosce di chi ha subìto un aborto e non solo degli aspetti clinici. Riporta anche le esperienze di altre donne persino suddiviso secondo i trimestri. Per la prima volta qualcuno osserva come il dolore di un aborto si rifletta anche sulla famiglia in senso lato: i fratelli, gli zii, i nonni…

  7. una mamma speciale

    Questo libro dovrebbero offrirlo a tutte le donne che entrano in un reparto di ostetricia non per abbracciare, ma per dire addio al proprio bambino. A qualunque epoca gestazionale avvenga la perdita.

  8. una mamma

    Voto questo libro prima ancora di averlo finito perché ho già versato sufficienti lacrime da fargli meritare 5 stelline. Non so se sia dovuto solo al libro, forse basta l’argomento a suscitare dolore, ma certamente uno stesso argomento può essere affrontato in modi molto diversi. Ho trovato queste pagine non solo scritte con sensibilità ed attenzione, ma soprattutto rispettose, empatiche e in contatto con la verità della sofferenza. Ora che l’ho finito credo che sia in assoluto, fra tutti i libri che ho letto, quello che mi ha fatto piangere di più. Ho pianto disperatamente, pagina dopo pagina, immergendomi in un dolore senza nome che non ha parole per esprimersi ma che si rinnova e digerisce, e dunque forse alleggerisce, fra i racconti toccanti di tante donne che l’hanno vissuto. La parte ‘tecnica’, in cui vengono descritte le varie disgrazie che possono accadere in gravidanza e che ne causano l’interruzione, è tanto dolorosa quanto chiara e utile. Importantissimo che venga ribadita la realtà di un lutto già di per sé pressoché invisibile e oltrettutto troppo spesso negato o trattato con incuranza e leggerezza. La parte sulla perdita perinatale è terribile. Troppo dolorosa e spaventosa. Ma non per questo non andava scritta. O letta. La parte finale con le testimonianze delle mamme è agghiacciante e calda allo stesso tempo; umana, umile, struggente, tenera, dolorosissima, terribile, catartica. Incredibilmente vicina. Sono grata all’autrice per averlo scritto. Penso ci si possa trovare veramente conforto, calore, empatia e quell’insolito alleggerimento che viene dalla condivisione. 

  9. Anna

    Libro intenso e di grande aiuto per sentirsi meno sole in un momento molto difficile, come sempre G.Cozza scrive con il cuore!

  10. valeria

    È arrivato subito. Il libro è da leggere assolutamente se si è vissuto questo lutto, si lavora nell’ambito o se si è parente o amico di chi ha perso il piccolo in gravidanza.

  11. Lena

    Ottimo libro racconta tante esperienze in questo campo può aiutare chi ha un parente o amico che sta attraversando questo trauma a capire come comportarsi ma per chi sta soffrendo solo il tempo può attenuare le ferite.

  12. Una mamma

    Questo libro mi ha salvato la vita.
    Grazie.

  13. Enrica

    Ho cominciato ieri a leggere questo libro, e il mio GRAZIE è una cosa piccolissima a confronto di quello che questo librò dà. Da ora siamo legittimate a soffrire per la nostra perdita, e ad avere tutto il tempo che ci serve per elaborarla.

  14. Elisa

    Solo una parola. Grazie.

  15. Fabiana

    uno dei pochi libri in italiano sull’argomento della morte perinatale: molto esauriente e toccante, la prima volta che l’ho letto ho pianto quasi ad ogni pagina e non ero ancora mamma di figli in cielo. dopo i miei lutti rileggerlo mi offe un interessante spunto di riflessione sui miei vissuti, anche se le lacrime scorrono sempre. bellissimo!!! grazie Giorgia per questo lavoro!!!

  16. Francesca

    io lavoro con le mamme, e talvolta succede quello che non dovrebbe mai accadere. Questo libro è quello che serve anche a noi operatori, che tante volte ci ritroviamo di fronte a situazioni che non siamo capaci di gestire al meglio proprio dal punto di vista relazionale. L’ho trovato molto molto utile.

  17. Clara

    Dopo aver perso un bambino c’erano tante cose che io sapevo ma che le persone che erano intorno a me tendevano a far passare come cose “strane”. in questo libro ho trovato dei comportamenti che ho avuto e delle cose che mi sono capitate e ho potuto leggere che sono capitate anche a tantissime altre donne. quando perdi un bambino c’è un momento in cui non si è ancora pronte a ripartire, e a dimenticare. c’è un lasso di tempo in cui occorre pensare raccontare e soprattutto ripensare e rip percorrere quello che successo.
    se non avessi letto questo libro non avrei scoperto che quello che successo a me dopo la perdita del mio bambino è successo quasi a tutte le donne intervistata da Giorgia Cozza.

  18. Viviana

    So che ad una cosa dura come l’aborto ogni donna che ci passa reagisce in modo diverso … ho letto questo libro dopo un anno mezzo dal mio primo (e spero ultimo) aborto avuto al 4′ mese di gravidanza … ed era proprio quello che cercavo e che avrei voluto trovare subito dopo che è successo … quindi per quel che mi riguarda l’ho trovato di molto aiuto perchè le sensazioni provate, chi più chi meno per N motivi, sono molto simili per tutte noi … sicuramente scrivere quello che si prova aiuta a tirarlo fuori e a non tenerselo dentro pronto ad esplodere quando meno ce lo si aspetta … Buona lettura a chi ancora non lo ha letto!

  19. Barbara

    Io l’ho letto esattamente il giorno dopo… Per fortuna c’era l’edizione kindle perché non potevo aspettare. Anche per me è stato di grande aiuto e conforto, perché la prima parte, scientifica, risponde a tutte le tue domande e ti dà le informazioni necessarie a capire che tu non sei sbagliata e non hai alcuna colpa; la seconda, con le testimonianze di genitori in lutto, ti aiuta a sentirti meno sola, è come partecipare ad un gruppo di auto-mutuo aiuto. Infine fornisce moltissime informazioni sulle associazioni e sui diritti dei genitori in lutto. Grazie per averlo scritto!

  20. Paolo S

    CONSIGLIATO A TUTTE COLORE A CUI CAPITA UN’INTERRUZIONE DI GRAVIDANZA AVANZATA. CONSIGLIATO CONSIGLIATO CONSIGLIATO

  21. Eli

    Questo libro tratta il tema delicatissimo dell’aborto spontaneo e dei risvolti psicologici che ne conseguono. Importante, sopra ogni cosa, non violare la sensibilità e non sminuire la sofferenza di chi lo vive sulla propria pelle. A mio avviso una lettura che può in parte aiutare chi vive questa terribile esperienza, purché non si indulga troppo in un dolore che già di per sé si farà fatica ad allontanare. Importante il sostegno non solo del consorte ma dei familiari in genere e degli amici, che mai devono ergersi a giudici o a esperti in materia. L’aborto è una realtà che solo la donna che lo vive potrà capire e che potrà metabolizzare con i suoi tempi, che sono unici e irripetibili. Di questo parla in buona sostanza il testo.

  22. Sara

    Consiglio questo libro a tutti coloro che purtroppo hanno perso i loro piccoli angioletti. Questo libro è di grandissimo aiuto perché ti permette di capire che non sei sola, che in altro posto ci sono persone che hanno passato quello che hai passato tu e anche peggio, che piano piano tutto passerà, anche se all’inizio ti crolla il mondo addosso. E come se tu ti confrontassi con altre mamme e parlandone il dolore si ridimensiona, a me é stato di grande aiuto.

  23. Marco L.

    Il libro prende in considerazione gli aspetti scientifici che portano a un aborto spontaneo nei vari momenti della gravidanza, lasciando ampio spazio ai racconti di madri e padri. Bella anche la parte finale rivolta agli operatori

  24. Deborah

    Un sentito grazie, con tutto il cuore per questo libro, ti fa sentire capita, non più sola o strana… Grazie!

  25. cliente

    E’ un libro molto coraggioso… in genere alla maternità si associano sempre emozioni positive, quasi a non considerare le complicanze, le eventualità negative; e quando queste accadono, ci si sente spesso sole e “perseguitate dalla sorte”. Ma con un po’ di coraggio, è sufficiente parlarne e… si scopre che purtroppo tante donne hanno vissuto dolori simili. Simili, mai uguali! Ognuno di noi vive l’esperienza in maniera differente. La vera forza del libro consiste proprio nel non proporre “ricette” standard di guarigione ma nell’aiutare ogni coppia ad avviare il proprio percorso e a viverlo fino in fondo, per comprendere che il dolore non è inutile ma può essere una fonte di ricchezza a cui attingere in momenti più belli della vita. leggendo le esperienze di altre mamme e di altri papà si piange molto, ci si riconosce in tante situazioni, ci si confronta… e prima che il libro finisca ci si accorge che le ferite fanno meno male e che, pian piano, l’amarezza e l’angoscia hanno ceduto il passo ad una luminosa speranza!

  26. Giovanni S.

    Lettura di grande interesse, libro regalato e piaciuto al destinatario, spedizione arrivata puntuale senza alcun ritardo e prodotto in condizioni perfette.

  27. Varo.va

    Aver letto questo libro pochi giorni dopo la perdita del mio secondo piccolo mi è stato di enorme aiuto, perché mi ha fatto capire che esistono gruppi di auto-mutuo-aiuto ai quali rivolgersi. Effettivamente, ne abbiamo frequentato poi uno ed il sostegno che abbiamo trovato è stato, in una prima fase, fondamentale. Addirittura, mi è capitato di aver dovuto prestare il libro a due amiche che hanno vissuto la stessa sventura…

  28. Fabiola

    Libro profondo… L’ho comprato x tentare di immedesimarmi nel dolore che stava attraversando mia sorella x la perdita della figlia (6° mese di gravidanza), poi l’ho donato a lei. È stato d’aiuto a me x riuscire a capire cosa potevo e non potevo dire e come comportarmi. E a lei … È servito cosi tanto che ormai da quasi 3 anni, lo tiene sul comodino… L’avrà letto tantissime volte.

  29. Serena

    Un libro che descrive perfettamente come ci si sente quando capita questo tristissimo evento, sensazioni che solo chi ha vissuto personalmente può descrivere e capire.
    Consigliato.

  30. Cliente

    Un libro di spiegazioni e racconti… Consigliato a tutte le mamme “speciali ” che hanno un piccolo angelo in cielo…

  31. Dana

    Libro che aiuta quante come me hanno subito una perdita prenatale. Leggendolo capisci che non sei un’aliena….tutto quello che si sente e si prova in queste tristi occasioni lo provano purtroppo tante altre donne!

  32. Superballa00

    Tutto perfetto

  33. SOAVE3

    TUTTO COME TI ASPETTI, VELOCITA’ E QUALITA’

  34. Silvia

    Non ho mai impiegato tanto a leggere. Ma vuoi per l’argomento, vuoi per l’umore mi ritrovavo sempre con le lacrime agli occhi. Unica pecca è che non viene affrontato l’argomento ivg. O meglio l’interruzione “volontaria” legata a gravi malformazioni o gravi malattie.
    Chiedete anche a noi di raccontarvi la nostra storia. Una storia sofferta fatta di visite ed esami che dovrebbero tranquillizzarti e invece danno solo dolore. Solo tristezza. Consiglio questo volume a tutte le mamme speciali. Vi auguro che possa portare un po’ di serenità a voi come l’ha data a me.

  35. Alice

    Se solo avessi scoperto questo libro qualche anno fa forse mi sarei risparmiata un pò di sofferenza. Un libro necessario che affronta un tema che è ancora un tabù, ricco di testimonianze che ti fanno sentire meno sola, meno colpevole e più compresa. Un libro che personalmente mi ha aiutata ad elaborare quel poco che ancora non avevo elaborato a distanza di anni. Un libro questo, che dovrebbe essere letto da tutti, specialmente da coloro che mancano di sensibilità e minimizzano la questione.
    Semplicemente grazie, e forse non è nemmeno abbastanza!

  36. valentina

    Questo libro per chi ha avuto un aborto spontaneo precoce come me è da leggere assolutamente mi è arrivato Martedì pomeriggio è arrivato in ottime condizioni nuovo

  37. beatrice

    Questo libro non mi ha più fatta sentire sola durante il mio dolore. Lo consiglio a tutte quelle persone che passano questo periodo nero ma anche a chi cerca di capire cosa provano le mamme. Leggetelo e non lasciatele sole.

  38. caterina

    Scritto bene, semplice e alla portata di tutti. Fornisce spiegazioni scientifiche e tratta aspetti psicologici che troppo spesso vengono considerati tabù.
    lo consiglio.

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