L’estate può essere un buon momento per il bambino per prendere consapevolezza del proprio corpo e dei suoi bisogni. Con il caldo sperimenta il fatto di stare con pochi vestiti addosso e al mare o in casa può stare senza l’ingombro del pannolino, cosa che lo aiuterà a riconoscere bene la sensazione di bagnato o di sporco. L’estate è anche il momento in cui ci si sposta per le vacanze e si fanno viaggi lunghi in auto o in aereo, occasioni in cui non è sempre semplice gestire eventuali pipì di un bambino che ha appena iniziato a togliere il pannolino.
Che fare? Per prima cosa si può rimettere il pannolino al bambino, spiegandogli bene le ragioni. Altrimenti se non si desidera interrompere, anche solo momentaneamente, l’educazione al vasino, ecco alcuni suggerimenti per il viaggio:
– Cercare di creare una routine prevedendo durante il viaggio delle pause pipì ad intervalli regolari.
– Portare con sé molti cambi di mutandine e indumenti per il bambino, asciugamani, salviettine (esistono in commercio anche salviettine imbevute di sola acqua che non irritano il sederino) e una borsa, meglio se impermeabile, dove riporre le cose bagnate.
– Coprire il seggiolino della macchina con un telo impermeabile.
– Quando si arriva in un posto, fare subito un sopralluogo per vedere dove si trovino i bagni.
– Ci si può attrezzare con un vasino portatile, ce ne sono in commercio, sono più piccoli rispetto al normale standard e sono maneggevoli, possono stare in auto, dietro il sedile, nel bagagliaio, senza occupare tanto spazio.
Allora buon vasino e buon viaggio!
Elena Dal Pra’