Pulite le sarde, tagliando la testa ed aprendole longitudinalmente: sarà semplice eviscerarle e togliere la lisca centrale per intero. Lavatele sotto l’acqua corrente e ponetele larghe in un piatto. Asciugatele con carta assorbente e preparate a parte un pesto, tritato fine, con mezzo spicchio d’aglio, un ciuffo abbondante di prezzemolo, il succo di un limone e qualche cucchiaio d’olio extra vergine d’oliva.
Adagiate a strati le sardine su un piatto posto su una pentola con acqua in continuo bollore. Fra uno strato e l’altro spargete il pesto preparato precedentemente, lasciandone una parte per dopo.
Cuocete al piatto per 15 minuti circa, un po’ di più se gli strati sono più di due (le sardine saranno cotte quando cambieranno colore).
Servitele calde, cospargendole con il pesto residuo e con un contorno abbondante di verdure crude (in questa stagione si possono utilizzare finocchi, sedani e carote!).
Commentiamo la ricetta.
Le sarde appartengono alla categoria del pesce azzurro, molto nutriente, ricco di proteine, fosforo, vitamine e grassi omega tre. È fondamentale abituare il bambino a consumare pesce azzurro, in quanto il suo valore nutrizionale è molto alto, e per certi versi migliore di quello della carne, che è ricca, sì, di proteine nobili, ma anche di grassi saturi. Le sardine hanno anche la virtù di essere economiche e facili da cucinare, per cui è possibile consumarle spesso. È bene consumarle freschissime, cioè quando si presentano di colore argentato lucente, il corpo affusolato e sodo. Sono adatte anche ai bimbi più piccoli, purché chi prepara la pietanza controlli per bene che sia esente da piccole spine. Generalmente asportando la lisca centrale si riesce a pulire molto bene la sardina. Nel caso di sarde un po’ più grosse del normale, è consigliabile asportare anche la pinna dorsale che può risultare appuntita come una spina.
Il pesto consigliato nella ricetta di oggi ha il vantaggio di rendere ancora più gustose le sarde e, grazie al succo di limone, all’olio, all’aglio e al prezzemolo di aggiungere vitamine e sostanze antiossidanti a questo piatto. La cottura al vapore, inoltre, preserva più di altre cotture l’integrità dei nutrienti.
Una variante a questa semplice ricetta prevede la panatura dei pesci aperti e diliscati. Essi vengono posti in una teglia lievemente unta e cotti in forno a 180°C per 10 minuti.
Falene e sardine!
Glu glu glu
ogni tanto fa cucù
quella piccola sardina
che sta in cima alla stradina.
Glu glu glu
forse abita laggiù
forse dietro a quel corallo
sta facendo il suo bel ballo.
Con le alici e le balene
mentre in cielo le falene
alla luna fan cucù
la sardina fa glu glu.
Giusi D’Urso