Ue: più tossine nella frutta in guscio

Una decisione che – come denuncia la Coldiretti – non mancherà di avere ripercussioni sulla salute dei consumatori, specie di bambini e donne in gravidanza.
Le aflatossine – prodotte da alcuni tipi di muffe presenti in arachidi, nocciole, mandorle e pistacchi, si sono rivelate, secondo alcuni studi, potenzialmente cancerogene e particolarmente negative per il corretto funzionamento del sistema immunitario.
L’aumento dei limiti, secondo la Coldiretti, servirebbe solo a favorire le importazioni di un prodotto di bassa qualità e sicurezza da paesi dove non si applicano pratiche agronomiche corrette e si utilizzano fitofarmaci vietati in Europa.
Si tenga presente che la frutta in guscio è contenuta in moltissimi prodotti: cereali per la colazione, merendine, wafer, cioccolatini ripieni, yogurt, barrette energetiche e molti altri prodotti.
La decisione dell’Ue ha una portata ben più ampia, ed è quindi una minaccia sia per i cittadini che per le imprese comunitarie”.
Fonte: Bimbinsalute.it