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Giochi per bambini con il riciclo della carta

bambini giochi riciclo cartaLa rubrica che terrò in tema di riciclo vorrebbe essere uno spunto per voi per mettervi in gioco e sperimentare le varie possibilità di riciclo dei materiali.

La foto che vedete qui accanto rappresenta la prima realizzazione che vorrei proporvi.
L’ho chiamata GEA E EOLO (terra e aria) perché l’ho utilizzata alla scuola materna per la bimba che seguivo come insegnante di sostegno.

Il materiale principalmente usato è la carta.

La carta è un materiale utilissimo che si più riutilizzare, riciclare in modi diversissimi e con funzionalità varie.

Qui abbiamo il cartoncino per la base, più rigido e spesso. La scelta è caduta sul cartoncino di un vecchio scatolone perché non era troppo duro: infatti volevo offrire una sensazione di parziale durezza e di contemporanea accoglienza e calore.

Il calore è stato aggiunto poi con la nuvole di cotone idrofilo.

La carta può essere di diversi tipi; in questo caso ho usato cartoncino (derivato da uno scatolone), carta da stampante di due spessori e colori diversi (per gli orsetti), carta crespa per l’erba del prato, cartoncino dorato (riciclato da una confezione di cioccolatini).

Vi occorreranno:
– vecchio scatolone da cui ritagliare un della misura di 30cmx30cm
carta da stampante formato A4 bianca e grigia
carta crespa verde
cartoncino dorato da scatole di cioccolatini

Per prima cosa disegnate i due orsetti sulla carta A4, per un orsetto usate la carta bianca per l’altra la carta grigia.

Ritagliateli ed incollateli sul cartone 30×30 con la colla vinilica, lasciando uno spazio di 3cm circa dal bordo inferiore del cartone.

Ora prendete la carta crespa verde e ritagliata. Cercate di formare delle strisce che collocherete sotto gli orsetti, a mo’ di prato. Incollate la carta crespa utilizzando la colla vinilica.

Se osservate bene la foto vedrete che qui il prato è stato fatto con avanzi di carta crespa e non tagliando a misura la carta stessa. L’obiettivo principale era raffigurare il prato, come se si muovesse per il vento.

Ora tagliate dei piccoli quadratini di cartoncino dorato, dando la forma che preferite, e incollateli con la colla vinilica sul petto degli orsetti, come se fossero bottoni.

Lasciate asciugare tutto almeno un’ora.

Ora prendete pezzi di tessuto, pezzi di gommapiuma, animaletti di legno o qualsiasi altro decoro (bottoni, tappi di bottiglia, cuori in gommapiuma) voi desideriate e continuate la decorazione, incollando i vari oggetti decorativo con la colla a caldo.

Tutto ciò che ho usato come decorazione è materiale riciclato da altri oggetti (il cappello è un tappo di una bottiglietta; la borsa è una bustina che conteneva bottoni, eccetera).

Ma qui date libero sfogo alla fantasia.

Alla fine prendete del cotone idrofilo e formate una nuvola soffice. Incollatela sul vostro quadretto con la colla a caldo e terminate la decorazione con pezzettini di carta, ritagliati dalla carta su cui avevate disegnato gli orsetti.

La carta è un materiale che può trasmettere diverse sensazioni al tatto e, attraverso la decorazione che farete, renderete il quadro espressione piena della vostra personalità.

Per la sensazione del liscio abbiamo il cartone di fondo e la carta utilizzata per gli orsetti, per il ruvido la carta crespa.

Dimenticavo: gli orsetti possono essere anche colorati con dei pennarelli, così come il cartone che fa da sfondo. Gli occhi sono stati comprati nei negozi di bricolage ed incollati con la colla a caldo, ma potete disegnarli voi stessi con dei pennarelli.

La scelta di colori così neutri è dovuta al desiderio di mettere in risalto le proprietà tattili della carta e delle decorazioni, cercando di coinvolgere in maniera maggiore un solo senso (il tatto), secondo l’ottica montessoriana.

Questo quadretto può essere creato insieme da adulti e bambini, colorato e decorato insieme e potrà, una volta plastificato, diventare una decorazione per la stanza o una pagina di un libro, che costruiremo insieme strada facendo: Il libro tattile delle storie.

La prossima settimana vi presenterò le CARTE TATTILI.

Se vi va di mettervi in gioco, potete postare una vostra foto e un commento, qui o al mio blog (www.rorylorelai.blogspot.com)

Letiza Mogetta

Un commento

    • Sonia

    • 12 anni fa

    Io a scuola ho creato un libro tattile, prima ho raccontato una storia, po l’abbiamo divisa in sequenze, e in ogni pagina ricreata la scena con carte di vario genere e spessore stoffe e materiali. le foto le ho su fb e non saprei come mandarvele

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