In molti ospedali italiani i neonati che trascorrono la notte in nursery – o anche alcune ore del giorno – vengono tenuti “buoni” con il ciuccio.
E già sappiamo quanto l’adozione del succhietto dalle prime ore dopo la nascita rischi di compromettere il buon avvio dell’allattamento al seno.
Dagli Stati Uniti ci giunge una notizia sorprendente: in alcuni reparti maternità è in uso dare ai piccoli ciucciotti…all’aroma di vaniglia!
Pare che i succhietti in questione abbiano un forte profumo di pasticcini…Allettante, se non fosse che abituare il bambino sin dalle primissime ore ad un odore tanto deciso e connotato ha come conseguenza il probabilissimo rifiuto del seno.
In effetti diversi studi provano che il neonato è portato a riconoscere naturalmente – e a essere attratto da – l’odore di liquido amniotico tipico del capezzolo e dell’areola.
Il neonato è naturalmente “programmato” per cercare il seno e a riconoscerne l’odore – a lui tanto familiare perché gli ricorda quello dell’ambiente uterino.
Interferire con questi delicati meccanismi fisiologici sin dalle prime ore dopo la nascita, ricorrendo a “succedanei” del seno materno e – per giunta – ad aromi sintetici e diversi da quelli naturali ben noti al neonato è una seria minaccia all’allattamento al seno.
Qui puoi leggere l’articolo originale in inglese.
Massimo
… è che bisognerebbe abolire le nursery e lasciare “l’unica opzione” del rooming-in. Mi auguro un futuro di maggior consapevolezza nei riguardi dell’allattamento al seno subito ed esclusivo e congratulazioni a Bambino Naturale per tutto quello che sta facendo
Francesca
Condivido con te massimo