E QUANDO MANCA GIUSEPPE ?
Di Marie senza Giuseppe ce ne sono tante. Sempre di più, sempre di più.
Separate o sposate, non ha importanza. Si può essere soli anche in compagnia. Anzi, forse la solitudine è ancora più profonda quando c’è un altro che non vede e non ascolta.
Senza Giuseppe Maria vacilla: troppo grande il carico da portare per le sue braccia di donna. Forti sì ma anche stanche: si sono addossate il peso del dolore altrui, il fardello delle nuove vite che chiedono di venire alla luce, le lacrime dei figli che reclamano di essere asciugate; si sono fatte carne per nutrire i cuccioli d’uomo e nel contempo luce per rischiarare i loro passi e indicare la strada.
Ma chi illumina la loro ?
Ben altra fonte devono cercare. Pellegrine da sempre, sulle strade polverose della vita, con i sandali logori, camminano passo dopo passo. La via è lunga e accidentata, impervio il sentiero, come mulattiera di montagna.
Ma una stella le guida, come la cometa di Betlemme. Si fanno coraggio, cercano alleate, si sostengono a vicenda: insieme è più facile l’andare.
Resistono agli assalti e alle intemperie, come legno forte e stagionato. Non cedono, non si arrendono: la speranza è più forte.
Non imprecano, non disperano: giungeranno infine alla meta. Anche senza Giuseppe.
Stanche, sfinite a volte, le donne come Maria arrivano sempre. E così facendo, salvano il mondo.
Elena Balsamo
bimbiuniverse
molto bello questo articolo! Mi ha colpito soprattutto una delle prime frasi e per questo l’ho presa come spunto per dedicarvi un post nel mio blog. Spero di avervi fatto cosa gradita in caso contrario fatemelo sapere, provvederò ad eliminarlo
angela
grazie per questo articolo…