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Portare i bambini d’estate? Si può!

È arrivata l’estate e le domande che ricevo dai genitori in questo periodo vertono sempre sullo stesso argomento: posso portare il mio bambino d’estate? Non farà troppo caldo? Quale supporto devo utilizzare?
D’estate il caldo si percepisce maggiormente e si suda di più, soprattutto quando si porta un bambino davanti. Bisogna tenere in considerazione che il caldo viene percepito in maniera diversa da persona a persona e che alcuni lo soffrono particolarmente.
La natura, però, ci viene in aiuto attraverso la termoregolazione.

La termoregolazione: cos’è e come avviene

Il corpo del genitore e quello del bambino a stretto contatto effettuano uno scambio termico e attraverso la termoregolazione viene mantenuta stabile la temperatura corporea.
La madre che porta cerca di stabilizzare la temperatura periferica del bambino attraverso la sudorazione. Quando la temperatura esterna è molto alta, la pelle della mamma scarica l’eccesso di calore attraverso il sudore che entra a contatto con il bambino. Il sudore quindi non è del bambino ma del genitore: infatti i bambini piccoli non sudano dal tronco e la loro traspirazione si nota solo quando hanno la testa e la nuca sudate.
La termoregolazione inizia a funzionare a partire dai 3 mesi del piccolo, ma completa il suo sviluppo intorno all’anno.
Il sudore di chi porta può contribuire a mantenere la temperatura corretta del bambino, non deve quindi avere una connotazione negativa. Chiaramente, se ci sono 40 gradi il genitore li percepirà, la natura è fantastica ma in questo caso non fa miracoli!
La termoregolazione infatti non aiuta il genitore a percepire meno il calore. Perciò, coloro che soffrono particolarmente il caldo, potranno non sentirsi a loro agio a contatto con il bambino e, trasmettendogli questo stato, lo indurranno a star meno volentieri all’interno della fascia.
Attenzione però: un piccolo lontano dal corpo del genitore non si termoregola né in inverno né in estate, tenete presente questo particolare per evitare i colpi di calore.
Non c’è nessuna controindicazione quindi al portare d’estate: il sudore non fa male né al bambino né al genitore. Spesso i genitori si rendono conto che tollerare il caldo che provoca il supporto addosso, viene poi ripagato da bambini che dormono beatamente e tranquillamente all’interno della fascia.

Alcuni consigli:

  • Vestirsi con indumenti in fibra naturale che aiutino la traspirazione della pelle.
  • Portare con sé un body o una maglietta asciutta e cambiare il bambino quando lo si estrae dal supporto.
  • Coprire le parti del corpo del bambino non protette dalla fascia. Una fascia con una buona grammatura funge anche da protezione dal sole ma le parti del bimbo che fuoriescono devono essere protette con degli indumenti, in modo che il sole non procuri danni alla sua pelle molto delicata.
  • Ricordarsi di bere!

Non esiste il supporto perfetto per l’estate come non esiste il supporto perfetto in assoluto, ma sicuramente le fibre naturali aiutano: un marsupio farà sudare maggiormente mentre una fascia o un mei tai di cotone, lino o canapa risulteranno più freschi.
Se non si vuole spendere troppo, una fascia 100% cotone risulterà sempre la scelta azzeccata per ogni occasione.


di Margherita Chiappini 
Formatrice e istruttrice Portare i Piccoli®️, educatrice socio-pedagogica.

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