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La noia in vacanza

Ormai i bambini sono quasi tutti in vacanza e spesso genitori e nonni si sentono ripetere frasi come: «Mi annoio, non so cosa fare!»

La noia è una ricchezza per i bambini.

Si attivano e usano la loro fantasia proprio quando vivono un momento di noia.
Ciò avviene perché mettono in campo le loro risorse e usano l’immaginazione. Sono in grado di farlo perché hanno uno spazio e un tempo a disposizione da riempire secondo i loro istinti e desideri. Diventano così capaci di auto organizzarsi in giochi non strutturati perché gli adulti danno loro la possibilità di farlo.

L’estate è il momento ideale per mettere alla prova i bambini in tal senso: i ritmi sono più lenti, le giornate più lunghe e ci sono meno attività imposte dall’esterno, per esempio i vari corsi pomeridiani o i compiti da fare nel breve tempo.
I bambini sono poco abituati a viversi la noia e di conseguenza non sarà semplice cominciare.
Dovreste mostrarvi entusiasti per i piccoli cambiamenti e cominciare auspicando un’auto organizzazione anche solo parziale del gioco.

I miei tre consigli sono:

1. Programmare la giornata lasciando dei tempi vuoti, per esempio facendo passare una o due ore da un’attività all’altra.

2. Organizzare spazi di gioco all’aperto proponendo solo i materiali e non l’attività da svolgere, in modo che possano essere loro a condurre il resto del gioco.

3. Quando il bambino chiede supporto o compagnia date la vostra disponibilità ad avviare il gioco e cercate di ritirarvi non appena possibile, cosicché possa proseguire da solo.


di Chiara Palmieri
Pedagogista e Room Designer di Mio Mio – Room Design per Bimbi Indipendenti.

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