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Togliere il ciuccio con rispetto

Non esiste un metodo Montessori per eliminare il ciuccio! Se state leggendo questo articolo, però, probabilmente il vostro bambino ne usa uno e avete intenzione di dirgli addio scegliendo un approccio che sia rispettoso, praticato con amore… Ma che comunque faccia sparire il succhiotto!
Ecco qualche consiglio a cura di Simone Davies.

Perché niente ciuccio?

Durante la mia formazione Montessori ho imparato che idealmente i bambini non dovrebbero usare il ciuccio; quindi, se ancora non lo state usando, continuate così.
Il ciuccio, talvolta, viene utilizzato dal genitore per avere un po’ di tranquillità, quando magari il bambino cerca soltanto di comunicare i suoi bisogni.
Può essere usato come palliativo e sostituirsi alla nostra cura di genitori, per esempio anziché tenere in braccio il bambino e cullarlo se turbato, si preferisce il ciuccio che dovrebbe attenuare il pianto. Può anche impedire al bambino di parlare, se viene usato nell’arco della giornata e non solo per dormire.
Perciò, perché usarlo?
Nonostante queste premesse, molti genitori scelgono comunque di utilizzare il ciuccio.
Magari perché al bambino piace molto ciucciare. Magari perché si sentono loro stessi come ciucci umani (offrendo il seno o le dita da mettere in bocca). O magari perché durante un viaggio il bambino si è ammalato e hanno iniziato a usarlo come mezzo per confortarlo.
Vorrei offrire i miei migliori consigli per eliminare il ciuccio provando a seguire il metodo Montessori: applicando cioè un sistema che dia al bambino tutto ciò di cui ha bisogno e creando, allo stesso tempo, un’opportunità di aiuto per la crescita.

Quando togliere il ciuccio?

Non c’è una risposta corretta a questa domanda.
Prima succederà, più facile sarà per il bambino, visto che non ne sarà ancora completamente dipendente. Intorno ai 2 anni il bambino è molto attaccato al ciuccio e potrebbe anche iniziare a considerarlo una parte di se stesso, cominciando a usarlo sempre più spesso.
Per cui, idealmente, sarebbe meglio eliminarlo tra i 12 e i 18 mesi.

Come togliere il ciuccio?

Ecco alcuni suggerimenti “step by step” per dire addio al ciuccio senza traumi.

Limitarne l’uso solo per dormire

Se il bambino usa il ciuccio durante il giorno come strumento di comfort è una buona idea cominciare a limitarne l’uso solo per dormire.
Alcuni suggerimenti:

  • Quando si sveglia, mettete il ciuccio in una scatolina su uno scaffale in alto della cameretta. In questo modo sarà più facile sia per voi sia per il bambino superare i momenti difficili della giornata senza usarlo.
  • Se lo chiede, potete dirgli che si usa solo per dormire. In cambio, offritevi di coccolarlo o praticate altre attività per rilassare il suo sistema nervoso (guardate i suggerimenti in fono all’articolo).
  • Fate attenzione a quando il bambino chiede il ciuccio, per esempio durante la lettura di una storia o quando è turbato, e offrite un’alternativa. Durante la lettura potete dargli un peluche o un libro da abbracciare. Quando è turbato potete coccolarlo, cantargli una canzone o guardare insieme fuori dalla finestra.

Far sparire il ciuccio dalla casa

Per alcuni giorni, o settimane, il bambino avrà bisogno di coccole extra o di altre attività per rilassare il sistema nervoso. Alcune idee per far sparire il ciuccio:

  • Alcune persone passano il ciuccio a una famiglia con un bambino più piccolo: «Diamo il ciuccio al piccolo Christopher. Adesso serve a lui».
  • Altri lo regalano a bambini più bisognosi.
  • L’idea più divertente che ho sentito è quella di metterlo su un treno e dire che deve fare un viaggio, se il vostro bambino è un amante dei mezzi di trasporto quest’idea sicuramente gli piacerà.

Rilassare il sistema nervoso

Ciucciare è spesso un’attività che attrae il bambino perché lo aiuta a rilassare il sistema nervoso.
È una buona idea cercare di far lavorare la bocca in altri modi o provare queste attività di integrazione sensoriale più volte nel corso della giornata:

  • Bere yogurt con una cannuccia.
  • Fare le bolle di sapone.
  • Abbracciare forte un peluche o un libro.
  • Bere dalla bottiglia con una cannuccia (alternarlo all’uso del biberon che tiene sveglio il riflesso del ciucciare).
  • Soffiare con una cannuccia dentro un bicchiere d’acqua per fare bolle.
  • Sfregare il bambino forte e veloce con l’asciugamano dopo il bagnetto.
  • Abbracci forti e calorosi.
  • Impastare la farina.
  • Strizzare i giochi da bagnetto.
  • Massaggiare la schiena in modo dolce ma con pressione.

Resistete per almeno 7 giorni!

I primi giorni sono i più difficili, ma non per questo dovete pensare che non stia funzionando. Spuntate i giorni su un calendario, in bella vista.
Spero che queste idee vi aiutino a eliminare il ciuccio. Dire addio al ciuccio significa che sono pronti per nuove esperienze.
Buona fortuna!


Leggi l’articolo originale: A Montessori approach to getting rid of a pacifier or dummy

Traduzione di Arianna Rossignoli
Revisione di Francesca Pamina Ros

Un commento

    • Sonia

    • 2 anni fa

    Salve,grazie dei consigli,io oggi ho tolto il ciuccio a mio figlio che lo aveva perso durante la notte. Ne ho approfittato e gli ho detto che l’ha rubato il gatto ladro di notte! Per fare il riposino pomeridiano ha pianto per circa 45 minuti, gli ho preso il suo peluche preferito, gli ho dato l’acqua con il biberon e alla fine è crollato… ma credetemi è stato tremendo… spero passi presto questo momento

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