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Il bambino naturale - consigli a genitori e figli

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Care mamme sappiate che non esistano limiti per iniziare a massaggiare il proprio piccolo. Anche senza esserne consapevoli ogni madre inizierà a massaggiare il suo bambino, sempre delicatamente, fin dal momento della nascita: si tratta di un’ esigenza biologica… arrivare a conoscere proprio figlio attraverso tutti i sensi.

Le tecniche di massaggio che vengono insegnate ai corsi A.I.M.I., possono essere apprese quando le mamme si sentono pronte a partecipare a gruppi di questo tipo insieme al proprio bambino.

Come ad ogni corso, le insegnanti non tralasceranno mai di trasmettere alle mamme l’importanza della rilassatezza di chi offre il massaggio…I nostri bambini, soprattutto quelli piccoli, sono molto percettivi di tutte le nostre emozioni.

E chi riceve il massaggio? Eh sì, il nostro bambino deve in qualche modo farci capire che quello è il momento giusto per essere massaggiato. Non dimentichiamoci mai che lui è partecipe quanto noi dell’esperienza del massaggio, quindi dobbiamo coinvolgerlo anche nella scelta del momento, chiedendogli il permesso.

C’è da sapere che tutti i bambini sono caratterizzati da stati comportamentali descritti dal pediatra americano Brazelton :

1 Sonno profondo: qui il bambino di solito non viene svegliato da rumori improvvisi, le sue membra completamente rilassate, il suo respiro è profondo, i suoi occhi e le sue palpebre sono fermi;

2 sonno attivo (sonno rem): il bambino qui muove gli occhi, il suo respiro è superficiale, potrebbe fare quei rumori incomprensibili all’adulto;

3 dormiveglia: quando sta per aprire gli occhi o è sul punto di svegliarsi o di addormentarsi;

4 veglia tranquilla: il piccolo qui è in ascolto con l’ambiente che lo circonda, si pone con un comportamento di ricettività, si può riscontrare sul suo viso e nel suo corpo come presta interesse per qualcosa che gli suscita attenzione, è il momento ideale per comunicare con il proprio bambino;

5 veglia agitata o attiva: qui il piccolo si muove ed è molto reattivo agli stimoli esterni, potrebbe di tanto in tanto piangere e molto probabilmente arrivare a un pianto attraverso cui trasmettere un suo bisogno;

6 pianto: si dimena, i suoi movimenti sono irregolari ma può essere calmato, cullato, preso in braccio o nutrito.

La veglia tranquilla è quella fase in cui il nostro bambino sta bene, è rilassato, non occupato in altri pensieri; quindi questa fase potrebbe essere il momento migliore per proporgli il massaggio.

Mamme non scordate mai che solo voi (insieme naturalmente al vostro compagno) saprete meglio di chiunque altro quando è giusto massaggiare il vostro piccino.

Prima o dopo il bagnetto, al suo risveglio o prima che si addormenti, quando giocate sul lettone, e perchè no anche insieme ad altri figli, può diventare un grande gioco da condividere nella vostra vita quotidiana.

Anche se con noi insegnanti, nel luogo del corso, non sarete nel vostro ambiente, e quindi il vostro cucciolo sarà circondato da tante novità, comunque sarà una bella esperienza condivisa con le altre mamme, i bambini e con gli insegnanti.

Chiara Ghelardoni

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