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Parto naturale: massaggio del perineo
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Una collega ostetrica ormai scomparsa durante una lezione all’università ci diede una definizione di perineo molto chiara che effettivamente rende l’idea della zona di cui parliamo: “Il perineo è la zona che appoggia sul sellino della bicicletta”.

Ovviamente non si limita alla zona esterna, ma comprende anche, internamente, diversi livelli muscolari sottesi alle strutture ossee del bacino che hanno il compito specifico di sorreggere gli organi addominali chiudendo inferiormente il bacino.

La gravidanza rappresenta un momento di superlavoro per il perineo di una donna poiché i muscoli vengono sollecitati intensamente sia dal peso dell’utero, del feto, del liquido amniotico e della placenta, che dal cambiamento della postura tipico della gravidanza (iperlordosi).
Il parto vaginale rappresenta il momento della vita di una donna in cui il perineo deve dare il meglio di sé, poiché sia gli strati muscolari che la cute più esternamente vengono distesi e stirati dal passaggio del bambino.

Qualche tempo fa ci eravamo occupati della preparazione che possiamo fare durante la gravidanza mediante il lavoro corporeo con esercizi mirati per quanto riguarda la parte muscolare, oggi vediamo come preparare gli strati più esterni e prevenire le lacerazioni più superficiali che possono insorgere durante il parto.

Il massaggio al perineo ha lo scopo di renderne elastica la cute preparandolo al parto e prevenendo le lacerazioni e può essere fatto da sé o dal proprio partner preferibilmente a partire dal 5° mese di gravidanza a cadenza bi-settimanale per poi avvicinare le “sedute” nell’ultimo mese di gravidanza.

E’ importante eseguire il massaggio dopo aver abbondantemente lubrificato le dita con olio naturale : olio di mandorle dolci, ma anche all’occorrenza olio di oliva. Esistono in commercio diversi oli che possono essere adoperati, assicuratevi che non contengano conservanti e altre sostanze che potrebbero irritare la cute.

Se il massaggio viene eseguito da sé:

Trovate una posizione comoda in cui riuscite a rilassare completamente il perineo: a cavalcioni del bidet o del wc o supine con il sedere contro il muro e le gambe alzate e aperte appoggiate al muro…
Lubrificate con l’olio il pollice e l’indice della mano con cui eseguite il massaggio
Inserite il pollice in vagina fino alla prima falange
Immaginando che la parte bassa della vagina corrisponda a mezzo quadrante di orologio fate scorrere il pollice da h3 a h9 e da h9 a h3 applicando una pressione costante verso il basso e lateralmente per qualche minuto finchè non avvertite una sensazione di formicolio o intorpidimento
In aggiunta o in alternativa: inserite il pollice come nel punto precedente e massaggiate la cute tra pollice e indice + medio formando dei piccoli cerchiolini scorrendo delicatamente da h3 a h9 e viceversa.

Se il massaggio viene eseguito da un’altra persona:

Posizionatevi supine appoggiate con la schiena a dei cuscini, le gambe piegate coi piedi in appoggio
Lubrificate con l’olio le 4 dita della mano che massaggia
Inserite indice+medio+anulare (volendo anche mignolo) in vagina fino alla seconda falange
Immaginando che la parte bassa della vagina corrisponda a mezzo quadrante di orologio fate scorrere le dita da h3 a h9 e da h9 a h3 applicando una pressione costante verso il basso e lateralmente per qualche minuto finchè non avvertite una sensazione di formicolio o intorpidimento
In aggiunta o in alternativa: inserite le dita come nel punto precedente e massaggiate la cute tra le dita e il pollice formando dei piccoli cerchiolini scorrendo delicatamente da h3 a h9 e viceversa.

IMPORTANTE! Il massaggio perineale NON deve essere doloroso, pertanto se lo avvertite come doloroso o fastidioso probabilmente non riuscite a rilassare la parte e dunque:

– Provate un’altra posizione, dovete trovarvi comode e a vostro agio;
– Lubrificate maggiormente le dita;
– Se lo avete fatto da sole, provate a farvelo fare da qualcuno, in questo modo dovreste riuscire a trovare una posizione maggiormente comoda in cui riuscirete a rilassare i muscoli.
– Se lo avete ricevuto, provate a farlo da sole, avrete maggior sensibilità per quanto riguarda la pressione da esercitare e probabilmente sarete maggiormente a vostro agio.

Il massaggio perineale eseguito con regolarità contribuisce in maniera notevole ad abbassare il rischio di lacerazioni superficiali durante il parto e, se accompagnato dall’esecuzione altrettanto regolare di esercizi specifici diminuisce il rischio di lacerazioni più profonde (le quali sono influenzate anche dalla posizione in cui si partorisce e dai tempi in cui avviene l’espulsione del bambino).

Buon lavoro!

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