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Busy bragging: cos’è e come combatterlo

Quante volte avete risposto alla domanda “Come va?” con “Sono impegnato”? Il busy bragging è diventato una vera e propria competizione: la mancanza di tempo libero, il costante bisogno di essere impegnati e la corsa alla produttività a tutti i costi sono diventati motivo di vanto. Gli effetti di questo stile di vita sulla salute fisica e mentale, tuttavia, possono essere davvero deleteri. Ma come rompere il circolo vizioso di una vita frenetica a tutti i costi? Abbiamo tradotto per voi un articolo dalla rivista The Green Parent: Christiane Northrup ci racconta cos’è il busy bragging e ci fornisce alcuni suggerimenti per combatterlo.

Uno status symbol

Nel mondo di oggi quasi tutti sono impegnati: il busy bragging è diventato il nuovo status symbol, quasi una competizione, in cui essere constantemente occupati significa anche essere ossessionati da ciò che non siamo ancora riusciti a fare. Tuttavia, anche se amate la vostra occupazione, lavorare troppo senza pause regolari può far crescere i livelli di ormoni dello stress, esponendovi a una serie di problemi di salute. Tutti abbiamo sentito parlare di persone che si ammazzano di fatica in lavori stressanti: i medici spesso avvertono i pazienti che essere troppo occupati può causare gravi problemi di salute, tra cui ansia, depressione, mal di testa, insonnia e infarto. Inoltre, quando siamo troppo occupati, non facciamo abbastanza esercizio fisico, non mangiamo cibi nutrienti e non dormiamo abbastanza. Questo innesca il circolo vizioso per cui siamo troppo occupati per mantenerci in salute: quanto meno riusciamo a prenderci cura di noi stessi in modo sano, tanto più ci sentiamo male; quanto più ci sentiamo male, tanto meno siamo produttivi, aumentando così la quantità di tempo necessaria per portare a termine le cose che dobbiamo fare. Allora perché molte persone, in particolare le donne, continuano a fare il passo più lungo della gamba, impegnandosi fino all’esaurimento o peggio?

Il mito della produttività

Essere occupati è una dipendenza e, come per altre dipendenze quali l’alcol, lo shopping o il lavoro, può essere difficile smettere, perché è un modo per evadere o intorpidirsi. Ma, a differenza di altre dipendenze, la società occidentale attribuisce un notevole valore positivo all’essere occupati. Siamo condizionati a credere che essere occupati equivalga a essere bravi, degni e di successo. Inoltre, gran parte del nostro impegno è determinato dal modo in cui siamo stati cresciuti. Per esempio, se i vostri genitori lavoravano a lungo durante la settimana e poi facevano un’infinità di faccende domestiche o si allenavano all’estremo nei weekend per porre rimedio alle lunghe giornate trascorse seduti alla scrivania, allora potreste essere stati condizionati fin da piccoli a credere che questi schemi siano quelli che dovete seguire anche voi. Se questo vi suona familiare, più fate, più probabilmente vi sentite meglio con voi stessi. Quando non siete impegnati, potreste temere di essere percepiti come pigri o falliti. E riposare può farvi sentire in colpa!
Ma per la maggior parte di noi, con l’avanzare dell’età, le richieste che continuiamo a sottoporre a noi stessi non sono in linea con i nostri valori e le nostre esigenze che cambiano, come ad esempio prendersi del tempo per preparare pasti sani, camminare nella natura o trascorrere del tempo di qualità con amici e familiari. Se da un lato il tributo che l’impegno ci impone è elevato, dall’altro il problema è che la maggior parte di noi non sa come smettere di essere così occupata!

Rilassatevi

Non esiste un’unica strategia che vada bene per tutti quando si tratta di trovare un sano equilibrio tra impegni e relax. Inoltre, ci sono molte persone che devono fare molte ore o diversi lavori per mantenere la propria famiglia. A seconda della vostra resistenza personale e di ciò che sta succedendo nella vostra vita, ci possono essere momenti in cui essere più impegnati va bene. Detto questo, ecco alcuni consigli che potete utilizzare, a prescindere dalla vostra situazione, per liberarvi dall’inutile frenesia che magari vi sta logorando.

Smettete di dire “Sono troppo occupato”

Quando diciamo ripetutamente di essere occupati, ci mettiamo nella condizione di non poter rallentare. Come diceva il Mahatma Gandhi, “Le tue parole diventano le tue azioni, le tue azioni diventano le tue abitudini”. Rompete l’abitudine di dire che siete impegnati. Allo stesso modo, smettete di accettare tutto ciò che vi viene chiesto. Quando qualcuno vi chiede di fare qualcosa, fate un bel respiro e ascoltate la vostra voce interiore. È necessario che vi occupiate di ciò che vi viene chiesto? Avete il potere di dire “no” in modo gentile ma con fermezza, senza inventare scuse o giocare la carta dell’“essere occupato”.

Non indossate l’orologio

Non vi sto chiedendo di arrivare in ritardo al lavoro, agli appuntamenti o agli eventi. Ma quando non si indossa l’orologio si rallenta naturalmente. Si diventa più riflessivi e si inizia a pianificare meglio la propria vita, in modo che le cose inutili passino in secondo piano. Inoltre, quasi tutti i processi biologici hanno un ritmo giornaliero o stagionale.
Quando si elimina il filtro del tempo artificiale, si è in grado di seguire l’orologio del proprio corpo e le proprie esigenze. E, in ogni caso, non indossate uno smart watch. Le ricerche dimostrano che l’utente medio di uno smart watch lo controlla più di 150 volte al giorno! Gli smart watch hanno creato una dipendenza pari a quella dei cellulari quando si tratta di controllare le e-mail, le applicazioni e di giocare senza pensieri!

Dite basta alle riunioni non necessarie

È giusto e persino necessario partecipare ad alcune riunioni, ma a volte, soprattutto nelle culture lavorative incentrate sull’opinione popolare e sulla politica, gli obiettivi delle riunioni si perdono e si ripropongono sempre le stesse vecchie questioni. Programmate la partecipazione alle riunioni solo se l’ordine del giorno prevede la presa di decisioni e l’assegnazione di attività di aggiornamento. Assicuratevi che l’ordine del giorno sia stato fissato in anticipo e utilizzate il vostro tempo durante la riunione per prendere decisioni e assegnare azioni. Non partecipate a tutte le altre riunioni. Il vostro team capirà che non siete disponibili per ogni conversazione o dettaglio e diventerà di conseguenza più produttivo.

Stabilite le vostre priorità

Fare una lista delle cose da fare può essere una sfida. Una buona regola è assicurarsi che gli impegni quotidiani non superino le dieci voci. In questo modo si portano a termine le cose più importanti. Il resto può passare a un elenco settimanale o a lungo termine. Ad esempio, se avete una scadenza che deve essere rispettata domani, ma avete un lungo elenco di piccole cose come passare l’aspirapolvere, fare la spesa e buttare la spazzatura prima di finire il vostro progetto, finirete per lavorare più ore e stressarvi più del necessario. Non confondete gli obiettivi con i compiti. Date priorità a ciò che deve essere fatto oggi.

Tornate un po’ bambini

Come dice il detto, “la risata è la migliore medicina”. Includere più divertimento nella vostra vita quotidiana può migliorare la vostra salute. Ma quando le persone sono troppo stressate tendono a rinunciare alle cose che gli piacciono. Il gioco è un’importante fonte sia di relax che di stimoli. La scienza dimostra che ridere, divertirsi e giocare può alleviare lo stress, aumentare le funzioni cerebrali e la creatività e migliorare le relazioni. Quindi, dedicare del tempo al divertimento nella vostra vita migliorerà la vostra capacità di portare a termine il vostro lavoro o le vostre attività in modo più efficiente, così da rendervi meno impegnati. Inoltre, il divertimento ci aiuta a sentirci giovani e vitali. George Bernard Shaw diceva: “Non smettiamo di giocare perché invecchiamo, invecchiamo perché smettiamo di giocare”.

Attenzione alla qualità del sonno

Non è detto che vi servano più ore, a meno che davvero non ne dormiate a sufficienza. La maggior parte di noi avrebbe bisogno di una migliore qualità del sonno. Assicuratevi di andare a letto e di svegliarvi alla stessa ora ogni giorno; spegnete la TV, il computer, il telefono e il WiFi almeno 15 minuti prima di andare a letto; evitate di mangiare e bere qualsiasi cosa contenga zucchero, caffeina o alcol almeno 2 ore prima di andare a letto. Vi sentirete più vigili, riuscirete a portare a termine i compiti più facilmente, sarete di umore migliore e avrete più energie per le cose che amate.

Siate grati a voi stessi

Una parte importante della rottura del ciclo degli impegni consiste nel permettere a sé stessi di percepire il successo o il completamento. Quando ci esercitiamo a percepirci in questo modo, siamo in grado di allontanarci dai pensieri e dalle sensazioni del “c’è troppo da fare, non riuscirò mai a fare tutto” e andare verso l’“io sono abbastanza”. Riconoscete regolarmente i vostri risultati, e i vostri sentimenti di inadeguatezza si dissolveranno. Potete farlo mettendovi le mani sul cuore e lodando voi stessi. E ricordate che quando tutto sarà finito, non vorrete che sulla vostra lapide si legga “non è mai riuscita a farlo”.

Riconnettetevi con il vostro Io

Il nostro corpo è permeato dall’energia e nutrito dalla guida spirituale. Imparare a riconnettersi con la nostra Fonte non è difficile. Basta mettere da parte un po’ di tempo libero. Dieci minuti sono sufficienti per iniziare. Fate qualche respiro profondo. Stabilite l’intenzione di invitare lo Spirito nella vostra vita e visualizzate il risultato. Assicuratevi di esprimere gratitudine per tutto ciò che avete e per ciò che state per ricevere. Scrivete tutte le indicazioni o le ispirazioni che vi arrivano e distaccatevi dalle paure o dalle incertezze che si presentano. Fare questo ogni giorno vi aiuterà a riconnettervi con la vostra spiritualità. Se vi sentite ansiosi di non essere impegnati, provate a fare qualcosa di creativo che vi aiuti a rivolgervi verso l’interno. Ad esempio, provate a fare giardinaggio (meglio se a piedi nudi) o a suonare uno strumento. Fate una passeggiata nella natura. Danzate. Quando siamo connessi alla nostra anima, siamo in grado di liberarci dalle abitudini che ci bloccano in modelli e relazioni stressanti.

Christiane Northrup è una pioniera visionaria e un’autorità nel campo della salute e del benessere femminile. Insegna alle donne come prosperare in ogni fase della vita. Quando non viaggia e non insegna, Christiane ama ballare il tango argentino, suonare l’arpa, andare al cinema, riunirsi con le figlie e gli amici e leggere.


Dalla rivista The Green Parent

Traduzione di Sabrina Di Buono
Revisione di Paola Tinto

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