Nell’articolo odierno seguirò il percorso intrapreso negli articoli precedenti affrontando un tema che sta molto a cuore ad ogni genitore e che spesso rappresenta un ostacolo per chi ha un figlio con difficoltà dell’apprendimento: l’autonomia.
Poeta ermetico del ‘900, Alfonso Gatto canta in questa lirica dal ritmo di filastrocca l’innocenza e la spontaneità del bambino andata perduta, ahimè, con il raggiungimento dell’età adulta.
Poeta francese del Novecento che ha cantato nelle sue liriche – più adatte a essere “dette” che scritte – l’amore come unica salvezza del mondo e la gioia semplice del bambino che, con la sua innata voglia di libertà, si ribella alle istituzioni.
Il grande poeta indiano, premio Nobel per la letteratura nel 1913, fu anche un educatore: fondò in India una scuola molto diversa da quelle tradizionali, dove veniva data importanza soprattutto al contatto con la natura e al nutrimento spirituale dei giovani alunni. Ecco, a questo riguardo, alcuni brani tratti da “La civiltà occidentale e l’India”.
Chi non ricorda le “Filastrocche in cielo e in terra” e le “Favole al Telefono” di Gianni Rodari? Insieme ad esse è cresciuta un’intera generazione di bambini. Ma forse pochi sanno che il grande Gianni è stato, oltre che il più importante scrittore
italiano per l’infanzia del Novecento, anche uno studioso di problemi educativi che ha affrontato, per esempio, in “Scuola di Fantasia”.
