Il vento un giorno si sveglia di malumore e soffia, spazzando via tutto.
Volano i cappelli, il mondo intorno si trasforma, c’è chi rimane deluso e chi, invece, coglie nuove possibilità in un dettaglio colorato in un posto inaspettato.
Il vento è un albo illustrato di Alessandro Riccioni e Simone Rea per raccontare la rabbia, emozione a volte necessaria affinché tutto cambi e si rinnovi.
Prime letture
Selezione Bologna Children’s Book Fair 2017
Rassegna stampa
Recensione di Milkbook
Recensione di Liber
Recensione di Zebuk
Recensione di Andersen
Recensione di Lettura candita
Recensione di Scaffale basso
Recensione di La Stampa
Recensione di Teste Fiorite
Recensione di Frizzi Frizzi
Emanuela –
Acquistato per un regalo, l’ho letto, come mia abitudine, prima di incartarlo. Originale il modo in cui forma e contenuto si completano a vicenda. Il vento soffia sulle teste dei personaggi e allo stesso tempo sulle parole, che “volano” proprio come i cappelli della storia. Per i bambini, certo, ma anche per gli adulti
Cliente –
Storia inerente all effetto del vento.. Utile per far comprendere ai bambini il concetto di aria concretizzando in un personaggio di fantasia.
Simoncini Federica –
Una favola, un gioco…ed in un momento io e il mio bimbo ci siamo trovati a ridere di gusto davanti a tutte le malefatte di questo vento, e l abbiamo pure invidiato! Grazie Alessandro!
Fabio –
Una storia dalla forte personalità, che racconta emozioni decise e anche il modo per gestirle. Con un finale sorridente e pieno di humor.
Le illustrazioni meritano una nota a parte visto che sono interamente fatte con le matite colorate, cosa estremamente rara di questi tempi. E la carta scelta sembra proprio quella dei migliori fogli da disegno, lievemente giallina. Strepitoso.
Veronica –
Preso alla mia bimba mi pare prima dei 3 anni, ma ha iniziato ad apprezzarlo dopo i 3 e me lo chiede molto spesso ora che ne ha 4. In questo libro, anche se non è esplicitamente detto, il vento rappresenta metaforicamente la rabbia, che si alza, si gonfia, crea trambusto finché alla fine si placa. Le parole sono abbastanza ricercate (forse per questo non aveva interessato la mia bimba prima di una certa età) e si intrecciano fra loro creando una bella musicalità, in una storia che trovo molto poetica, non scontata, e che personalmente mi piace moltissimo per la metafora proposta. Proprio per questo credo piaccia alla mia piccola che, essendo permalosetta, a volte non vuole ammettere di essere “scossa” e quando ci fermiamo per calmarci preferisce proprio questo libro non diretto ad altri che parlano esplicitamente di rabbia. Oltre a questi momenti particolari, spesso lo sceglie anche come libro per la buonanotte.
Emmi –
Eccezionale! Arrivato il giorno dopo!
F R –
Ogni volta che lo leggo con i bambini alzo la testa e vedo bocche spalancate, occhi pieni di stupore. I più piccoli colgono il senso di un albo pieno di poesia, nelle parole e nelle illustrazioni, e sanno davvero farsi cullare dal vento, anche quando è una bufera. Un libro per conoscere ed esprimere la rabbia che non va repressa, ma espressa perché le cose cambino e si rinnovino.
Balossi Claudia –
Storia adatta a bambini di 4 e 5 anni